(English version below)
Un post semplice per la più semplice delle ricette. Anzi, forse più un ricordo che non una ricetta vera e propria.
Si, perché a casa mia gli asparagi si sono sempre mangiati così, con tanto parmigiano e una buona dose di burro fuso (e già questo da l’idea del piatto di una volta, no?). Il coltello sotto il piatto ad inclinarlo in direzione delle punte e gli asparagi afferrati con le mani. Si mangiano uno ad uno, succhiando le code un po’ più dure che vanno poi scartate in un piatto comune al centro del tavolo. Le dita occasionalmente leccate. Tutto un rito che fa tanto famiglia.
Per me sono una goduria infinita, anche per quella specie di ritorno all’infanzia cha rende sempre tutto più buono. E’ buffo poi pensare come una volta gli asparagi fossero un cibo abbastanza lussuoso da concedersi non più di due o tre volte a stagione. Oggi invece, per altre ragioni, il lusso è diventato il burro, appena appena possibile come uno strappo alla regola del mangiar sano. Ma infine, una volta ogni tanto, che strappo sia!
Ingredienti (per ogni persona):
- una dozzina di asparagi
- 3 cucchiai di parmigiano grattugiato al momento
- 1 noce di burro
Metodo:
- Cuocere gli asparagi al vapore. Disporli nei piatti e portare in tavola assieme al parmigiano grattugiato e al burro fuso che ogni commensale distribuirà sui propri asparagi. Mangiare con le mani:)))
———————————————————————————————————————————-
A simple post for the most simple of recipes. Indeed, perhaps more a memory than a recipe.
Yes, because this is how we’ve always eaten asparagus in my home, with lots of grated parmesan cheese generously doused with melted butter (and already this alone gives the idea of a dish from the past, wouldn’t you say?).
The knife goes under the plate to tilt it in the direction of the succulent tips, each shoot is grasped with one’s hands and brought dripping goodness to the mouth. They get eaten one by one, sucking the harder ends then discarded in a common bowl placed at the center of the table. Occasionally licking one’s fingers is not just allowed, but rather obligatory. A true ritual that does so much feel like family.
To me they are an infinite pleasure, as inevitably this kind of return to childhood days makes anything taste better. It’s funny, when I think how asparagus used to be a rather luxurious food, to be had perhaps no more than two or three times each year. Today, however, it is butter that for different reasons has become the luxury, a rare exception to the rule of healthy eating. But then, once in a while, let’s the exeption be!
Ingredients (for each person):
- a dozen fresh asparagus shoots
- 3 tbsp freshly grated Parmesan cheese
- 1 knob of butter
Method:
- Steam the asparagus until tender. Arrange on individual plates and bring immediatelly to the table together with the grated Parmesan cheese and the melted butter which each dinner guest will distribute on his asparagus. Eat with your hands 🙂))
Questi li amo, li adoro, li voglio… mamma se mi piacciono! A volte li preparo in forno invece che al vapore e si glassano… e poi ci metto sopra anche un paio d'uova al tegamino… e dodici asparagi non mi bastano neppure per iniziare a sentirne il gusto… ma che bbuuuoonnniiiii!!!! Ecco adesso ne ho voglia… 🙂 Un bacione, e grazie per avermi ricordato che questa super ricetta non l'ho mai postata… direi che te la copio! 🙂 ciaoAle
Eh, eh, hia ragione da vendere Ale, 12 e' un numero assolutamente minimo, giusto per farsi la bocca!!!
Ottimi ma preferisco quelli selvatici e proprio questo è il periodo giusto, sto infatti per pubblicarne un risotto con anche l'aglietto fresco.
Ciao Mimmo, apprezzo ma non condivido del tutto. Quelli selvatici sono perfetti per alcuni piatti come il risotto ma mangiati diversamente quelli dei nostri orti sono imbattibili.
Pingback: Lasagne di Primavera con Asparagi e Pisellini Novelli « food 4 thought
Pingback: Asparagi come da sempre | barmazzini.com
Pingback: Asparagi come da sempre | BarMazzini.com