Coronation Chicken per C&W.

            Lo confesso: non ce l’ho fatta, non ho resistito. In una giornata come quella di ieri non ho saputo fare a meno di preparare un piatto che in qualche modo rappresentasse l’evento del giorno: il Royal Wedding. Così ieri sera,  I put my hat on. E, con un po’ di ironia, abbiamo a nostro modo festeggiato anche noi.

       La scelta è stata inevitabile: il Coronation Chicken, un  insalata di pollo inventata appositamente per il banchetto dell’incoronazione di Elizabeth II (AKA, affettuosamente, Queen Lizzie!), quindi quasi 60 anni fa. Con il tempo è diventato in Inghilterra popolarissimo – raramente manca ad una festa – e ognuno credo abbia la sua versione. Spesso è  purtroppo banalizzato in un mucchietto di pollo condito con una maionese a cui si è aggiunto un po’ di curry premiscelato e proveniente direttamente dagli scaffali del supermercato – ma si sa, su queste cose sono una vera snob, LOL! –  la mia versione, per quanto personalizzata, parte perciò da una base un po’ più vicina all’originale.







Ingredienti:

1 petto di pollo intero
un mazzetto di erbe (salvia, timo, rosmarino, mggiorana)
1 limone

2 scalogni
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di coriandolo in polvere
1 cucchiaino di curcuma
2 cucchiaini di Garam Masala
5 cucchiai di vino rosso
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

1 uovo intero + 1 tuorlo
180ml di olio evo ligure
125gr di yogurt
sale e pepe

15 albicocche secche ammorbidite in qualche cucchiaio di acqua bollente (o 5-6 albicocche fresche, se in stagione)
2 cucchiai di mango chutney

Step 1
Fate cuocere il pollo intero al vapore mettendo sul fondo del cestello uno strato di erbe, uno strato di limone a fettine, il pollo.

Step 2
Preparate la salsa: fate ammorbidire lo scalogno tagliato a fettine finissime con 2 cucchiai di olio. Aggiungete le spezie (cumino, coriandolo, curcuma, Garam Masala) e lasciate soffriggere per 1 minuto. Aggiungete il vino rosso, il concentrato di pomodoro, 3 cucchiaini di succo di limone, un po’ di scorza di limone grattugiata, salate e pepate e fate sfumare per un paio di minuti. Togliete dal fuoco e versate in una terrina lasciando raffreddare.
Nel frattempo preparate una maionese con 1 uovo intero + 1 tuorlo, 180 cl di olio evo (per la maionese io uso olio ligure per il suo sapore delicato), 1/2 cucchiaino di sale e il succo di mezzo limone. Incorporate lo yogurt e unite alla salsa preparata precedentemente mischiando bene.

Step 3
Tagliate il petto di pollo a bocconcini. Scolate e strizzate bene le albicocche e tagliatele grossolanamente. Se usate le albicocche fresche, denocciolatele e tagliatele a spicchietti. Unite il pollo, le albicocche e il mango chutney alla salsa e mischiate bene. Lasciate insaporire per un paio d’ore prima di servire su un letto di insalata verde o misticanza.

La versatalità di questo piatto è tale che può essere servito come antipasto, come secondo estivo o utilizzato per farcire dei panini super leccorniosi.

Un’altra insalata per Ele a Burro e Miele

7 comments

  1. Che spettacolo questa ricetta, non la conoscevo. Ho tutti ma proprio tutti gli ingredienti in casa meno il mango chutney. Con cosa posso sostituirlo eventualmente? Baci

  2. Ti capisco, sta cominciando solo recentemente ad essere – sempre e cmq raramente – disponibile. Per anni io o me lo facevo in casa oppure lo importavo direttamente dall'Inghilterra. In mancanza assoluta puoi supplire abbastanza bene sostituendolo con della marmellata di albicocca – mettine magari un solo cucchiaio e assaggia – e aumentando di 1/3 la qtà delle spezie. Fammi sapere se provi. A presto

  3. Ciao, bella questa insalata ho anche le albicocche secche che urgono essere usate, se mettessi della mostarda invece della marmellata??? Magari provo e poi ti dico!!!Mi sono aggiunta ai tuoi sostenitori, se ti fa piacere passa a trovarmi.Alla prossima

  4. Ma sei Laura di Zampette in pasta! Avevo già visto il tuo bel blog e poi da gattara quale sono non poteva passare inosservato…sono felice che tu sia passata da me, ti aspetto di nuovo presto. Per la mostarda, posso dire? Non per fare la filologicamente pura, però questo è un piatto inglesissimo, con influenze indiane. La mostarda proprio non ci stà. Magari può anche uscire una cosa interessante ma niente a che spartire con il Coronation Chicken. Il mio suggerimento è di saltare a piè pari il chutney, o la marmellata che avevo suggerito come alternativa. Spessissimo viene preparato senza. Scusa se mi sono dilungata – ciao, a presto.

  5. questo piatto mi sembra di conoscerlo… =)

  6. Ottimo…adesso che ho avuto modo di assaggiare questa prelibatezza, ti rubo la ricetta e sperimento anche io…magari sperimentando diverse miscele per la salsa, che dici? In ogni caso copioooooo!!!Un abbraccio,Silvia

  7. Pingback: J is for Jacket Potatoes … e vi porto con me in UK. | food 4 thought

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