All’incirca un mese fà, per iniziativa del Pastificio Garofalo, una buona fetta dei migliori e più conosciuti foodblogger italiani si sono riuniti sulla costiera Amalfitana. L’incontro aveva lo scopo di promuovere una nuova iniziativa pensata e lanciata appunto dalla Garofalo: la community di Gente del Fud.
Che dire, anch’io come tanti ho ‘origliato alla porta’, leggendo con curiosità molti dei commenti postati dai partecipanti. E più leggevo più la curiosità si trasformava in genuino interesse e ammirazione. Poi la fortuna ha voluto che mi incontrassi in rete con Emidio Mansi, uno dei responsabili per la Garofalo del progetto, che mi ha accolto con calore nella community. E ora anch’io sono Gente del Fud.
Due parole sul progetto che per ora è in fase di realizzazione e sarà aperto al pubblico a fine settembre.
L’idea, come tutte le idee migliori, è semplice: la cultura del cibo si sta diffondendo in modo esponenziale nella rete grazie al sempre crescente numero di foodbloggers che tramutano una passione personale in ricerca e sperimentazione, condividendo poi queste esperienze in modo libero. Gente del Fud vuole essere un social network che razionalizzi queste conoscenze in un unico database, all’interno del quale i bloggers segnaleranno i prodotti e le eccellenze del territorio con schede descrittive, informazioni sui produttori e ricette che suggeriscono modi tradizionali o più moderni per trasformare gli stessi. Il tutto mappato chiaramente per fornire un immediato riscontro dell’origine regionale dei singoli prodotti e dove trovarli. I contributi saranno collaborativi. Da raccontare è più complesso di quanto non sia nella realtà: immaginate una specie di wikipedia del gusto georeferenziata, un’enciclopedia delle eccellenze culinarie compilata direttamente da chi ha ‘le mani in pasta’, di facile consultazione e con la potenzialità di crescere quasi all’infinito. Eccitante!
Voglio aggiungere solo un’ultima nota: il mio piccolo blog è per scelta cosciente un’ad-free blog. Ovvero, nel pieno rispetto delle scelte altrui, non mi interessa avere collaborazioni con ditte di prodotti alimentari e non. Potrebbe sembrare che aderendo a Gente del Fud, progetto lanciato e sponsorizzato dal Pastificio Garofalo, io stia contraddicendo me stessa. La domanda me la sono fatta io per prima. Dopo avere investigato meglio ho però capito che il ruolo della Garofalo è prima di tutto di genuino interesse nella valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti, improntato con chiarezza e trasparenza alla correttezza e all’onestà intellettuale. Se e quale ‘pubblicità indiretta’ ne ricaveranno sarà ben guadagnata, per un prodotto che è dopotutto tra i migliori disponibili sul mercato.
E ora al lavoro. Nel 2002, con delibera regionale, in Piemonte venivano identificati 370 prodotti agroalimentari tradizionali. E questi sono solo i più conosciuti. Potete capire che la scelta su come contribuire, a rappresentazione di questa mia regione ‘a Nord del Sud’, non mi manca. Un po’ per volta troverete qui quanto posterò in materia, sperando sempre di offrirvi informazioni e spunti di interesse.
Ho sentito tanto parlare di "Gente del Fud" e mi ha incuriosito un sacco questa iniziativa…mi piacerebbe saperene di più e, perchè no, magari dare anche il mio contributo! Sai come posso fare?
benvenuta! Sono sicura che anche tu diventerai presto operativa. Del resto è difficile non farsi coinvolgere da Emidio e dal sto gruppo. Ho dato un'occhiata al blog, mi hai conquistata com le tue foto luminose e le ricette interessanti! A presto
Ci sarò anch'io e la cosa mi entusiasma da matti, dalle mie parti c'è molto da "scoprire" e mi metterò presto a "caccia del prodotto perduto".Ieri ho fatto la tua frolla all'olio aromatico…ho usato la farina integrale e ho dovuto aggiungere un tuorlo ed un pò d'olio in più, probabilmente a causa della crusca che ha bevuto i liquidi.Buona giornata.
Forte! 🙂 io ho visto come te dalle retrovie questo bellissimo progetto, conosco quasituttii partecipanti.^_^Ho visto anche il gruppo su fb, spero di poterne fare parte, nel frattempo, in bocca al lupo!^_^
Bravissima!!! Complimenti 🙂
@Stefania, grazie del benvenuto, confesso che sono un po' in soggezione della compagnia in cui mi trovo!@Accantoalcamino, si probabilmente è la farina + le condizioni atmosferiche. Anche a me difficilmente gli impasti vengono due volte uguali e alla fine li giudico sempre ad occhio. Conta poi che con i grassi io sto sempre tiratissima. Sono felice che tu l'abbia provata e spero che il risultato finale ti sia piaciuto.@Cran e Roberta: a Gente del Fud sono molto aperti e 'friendly' …
Ciao anche io mi sono iscritta ora a "gente del fud". Ho dato una sbirciatina al tuo blog e ci sono un sacco di ricettene molto accattivanti. mi metto tra i tuoi seguaci. Ciao Paolawww.paoladany.blogspot.com
Direi che hai un'ampissima scelta alla quale attingere e la cosa mi incuriosisce parecchio dato che dalla vicinissima Liguria i week end invernali sono spesso dedicati ad incursioni gastronomiche(….e che incursioni!!!) nella tua ricchissima terra!!!Un salutoFabi
@Fabiana, e viceversa. Io ho casa nell'entroterra Sanremese. Magari una volta ci si incontra.
Sono felicissima per te, che bello! E' un progetto molto interessante che condivido profondamente. Ad essere sincera, qualche tempo fa evevo scritto alla Garofalo sai? solo che forse le mail generiche che si trovano sul sito non sono poi così dirette…quindi nulla di fatto. Ad ogni modo, attendo fiduciosa! Buon fine settimana, Valentina
Una wikipedia del fine food territoriale, esattamente la stessa immagine che mi è venuta in mente prima di leggere la tua "definizione". Un'idea molto interessante. Io non sono contraria alla pubblicità nei blog, purché venga fatta con criterio. E cioè: parlo di Garofalo perché davvero credo che sia un brand da consigliare, sotto diversi punti di vista. Se è vero che molti foodblogger vengono "comprati" dalle aziende, è anche vero che noi siamo i primi a dovere suggerire marche e prodotti che riteniamo validi.
sono molto contenta per te, se ti piace il progetto fai bene, è bello, non l'ho capito, ma penso sia bello…bacio
complimenti, è una bellissima iniziativa, alla quale un giorno mi piacerebbe partecipare.