O’ Mariuolo tonno e ceci al cumino in tre mosse.

   Cercherò di non eccedere con il sentimentalismo nello scrivere questo post. Ma sappiate che se non dovessi riuscirci la colpa è tutta di Cleare di ‘Il PomodoRosso’ e del suo contest La pasta degli studenti … con 5 ingredienti. Si, perché il tema ha riportato in primo piano una quantità di ricordi di un periodo che, nonostante quello che potesse sembrare allora, è stato in retrospettiva uno dei più belli.
   E’ passato un volutamente imprecisato tot di anni. Studiavo economia all’università di Bristol in Inghilterra e con altri 5 studenti vivevamo in una casa dove regnava il solito caotico e allegro andirivieni, tra amici, fidanzati et al. A tavola si era sempre in un numero da zero a infinito, senza mai sapere in anticipo chi si sarebbe aggiunto. Quello che era certo era il ridottissimo budget, la propensione a spenderne una buona parte in birra (LOL!!), e una scarsa capacità di riconoscere il cibo salutare dal più comune e studentesco ‘junk-food’.
    Eppure sono stati proprio quelli gli anni in cui è nata la mia passione per la cucina, un po’ per necessità, ma tanto anche grazie agli stimoli della vita in comune. Spigolando tra un paio di libri di cucina unti e bisunti, seguendo esempi ed insegnamenti degli amici, sopravvivendo ad esperimenti a dir poco fantasiosi… Non vi voglio inorridire con le paste che ho visto preparare da un gruppo di inglesi ventenni, di sicuro la mia – grazie se non altro alle mie radici italiane – era una delle poche che rientrava nella categoria del commestibile,  e come tale molto gettonata.
   Tra le tante varianti ce n’è una in particolare che continuo a preparare ancora oggi perché nonostante la semplicità e la pochezza degli ingredienti è buonissima. Pronta in tre mosse, oggi la servo spesso fredda come insalata di pasta, perfetta per un buffet come per più rustici picnics. E’ la pasta tonno e ceci al cumino.

Ingredienti:  
500gr di Mafalde corte (O’Mariuolo) N°79 Garofalo
1 lattina di ceci
240g di tonno sott’olio
1 cucchiaino di semi di cumino
olio evo per condire
   Bollite la pasta in abbondante acqua salata (scolatela ‘al dente’). Aprite una lattina di ceci (scolate e sciacquate il contenuto sotto acqua corrente). Aprite una lattina di tonno (scolate dell’olio di conserva).  Versate tutto in un contenitore capace e condite con i semi di cumino e l’olio evo.
   Ce la può fare anche uno studente!
 E per concludere, un omaggio a quegli amici di tanti anni fa’, a quelle cene irripetibili…
Andrew,  Martin,  Chris,  Anya,  Richard, ?,  Sam,  David,  Robert,  Charmian  (manco io che ero – indovinate un po’ – ai fornelli!!!!)      


… e alla mia amatissima Università . 


P.S.: Poi mi sono laureata. Passati un po’ di anni l’ho rifatto e adesso, se mai mi decidessi a dare quell’ultimo esame che mi rimane, sarei pronta per la mia terza laurea. Ma nonostante tutto, nel frattempo non mi sono mai mossa dai fornelli…

 

Questo post è stato ispirato dal contest LA PASTA DEGLI STUDENTI … CON 5 INGREDIENTI  di ‘Il PomodoRosso’, organizzato in collaborazione con Pasta GAROFALO.

4 comments

  1. Bella storia, grandi ricordi….mi hai fatto venire voglia di rintracciare i miei ex compagni di studio…..per un piatto di pasta e due risate, anche quello è un ingrediente magico!!

  2. That's the spirit! …come si direbbe dalle mie (altre) parti.

  3. Che brava 2 lauree+1! Grazie per la ricetta!

  4. @ Cleare, sono sempre un po' vergognosa di sbandierarle ma questa volta è venuto naturale. Plsd to have joined your contest.

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