Pie di maiale, pere e prugne.




C’è una prima volta per tutto ma cosa scegliere come ricetta-battesimo? Per tagliare la testa al toro ho deciso di proporvi il piatto che ho cucinato più recentemente per i miei fidi “clienti”. Ha avuto un gran successo e in aggiunta ha anche il vantaggio di rispecchiare bene le mie radici ‘anglo-monferrine’…




Ingredienti – per 6 persone
1,2 kg di capocollo di maiale
2 spicchi d’aglio schiacciati
la scorza grattugiata di 1/2 limone
1 cucchiaino di coriandolo in polvere
1 cucchiaino di timo
1 bicchiere di vino bianco secco
il succo di ½ limone
8-10 prugne secche snocciolate
2 cucchiai di farina
4 cucchiai di olio d’oliva
250 g di scalogno, intero o dimezzato
600ml di brodo di pollo o vegetale
2 cucchiaini di zucchero di canna
3-4 pere
2 rotoli di pasta sfoglia.
Tagliate la carne a cubi 3-4 cm. In una ciotola non metallica, unite la carne con l’aglio, il coriandolo, il timo, la scorza e il succo di limone, il vino bianco e le prugne. Aggiungete sale e pepe e mischiate il tutto. Coprire e lasciate a marinare in frigorifero per un massimo di 12 ore.
Togliete separatamente la carne e le prugne dalla marinata riservando il liquido. Asciugate la carne e passatela quindi nella farina. Scaldate 3 cucchiai di olio in una padella e rosolate la carne su tutti i lati (se necessario un po’ alla volta). Trasferite la carne rosolata in una cocotte sufficientemente grande.
Nella stessa padella aggiungete l’olio restante e lo scalogno che rimuoverete quando dorato conservandolo a parte.
A questo punto versate nella padella il liquido della marinata lasciandolo ridurre per 2-3 minuti, quindi aggiungete il brodo e lo zucchero riportando nuovamente a bollore.
Versate il liquido nella cocotte e cuocete leeeeeeentamente (come dice Sigrid) per almeno 1 ½ ora o fino a quando la carne non sia tenera. Attenzione a controllare ogni tanto che non si asciughi troppo – nella cocotte non dovrebbe succedere grazie al suo pesantissimo coperchio! – ma se necessario aggiungete un po’ di brodo o acqua (volendo, questa parte della preparazione può essere fatta il giorno prima e messa in frigo – prima di proseguire la cottura, riportate però a bollore).
Nel frattempo preriscaldare il forno (a 160° se ventilato, 180° se statico) e sbucciate le pere tagliandole a quarti (o più se molto grandi ma cmq a “tocchettoni”, non si devono per nessuna ragione disfare). Aggiungetele al resto insieme alle prugne e agli scalogni e mischiate il tutto.
Suddividete la preparazione in 6 terrine da “pie” (le mie sono da 12 cm di diametro e 6 di altezza e naturalmente oven-proof).Chiudete le terrine con la pasta sfoglia sigillando bene (la tecnica classica delle pie prevede che si bagni il bordo della terrina con un po’ d’acqua, si copra questo con una strisciolina di un paio di cm di pasta sfoglia, si bagni nuovamente questa e vi si posi sopra un disco di pasta appena più largo della terrina, premendo bene e rifilando in ultimo i bordi in eccesso). Non dimenticate di fare una piccola fessura centrale con un coltello. Spennellate in ultimo con un tuorlo d’uovo sbattuto.
Ritornate le terrine nel forno per altri 30’ quindi servite direttamente in tavola.
Fidatevi, semplice ma di grande effetto. Oltre che buonissimo!


(per correttezza: questo è il mio primissimo post. Non ero esattamente pronta, né sapevo molto bene le regole del gioco e ciò in cui mi sarei impelagata,  per cui sappiate che questa foto è presa in prestito, la  sostituirò non appena possibile!)

One comment

  1. Pingback: J is for Jacket Potatoes … e vi porto con me in UK. | food 4 thought

Your comments feed this blog. Alex

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s

%d bloggers like this: